Deathstars

Con I Deathstars è di nuovo tempo di industrial metal tinto di glamour, con il (più e più volte rimandato) ritorno degli svedesi sulle scene musicali. La band di Whiplash Bernadotte (vocals) e Nightmare Industries (guitars, synth) non dava più notizie dal lontano 2019, con un nuovo album ed un tour europeo rimandati di anno in anno a causa della pandemia e dei suoi strascichi. Chi scrive, avrebbe dovuto vederli live in Italia nel 2020. Incrociamo quindi le dita, che forse in questo 2023 ce la faremo.

IL NUOVO ALBUM

Il quinto, attesissimo, disco della band dovrebbe uscire il 5 Maggio di quest’anno su Nuclear Blast Records. Titolo, Everything Destroys You.
A completare la formazione “classica”, quella del grande successo commerciale di Night Electric Night (2009), ritroviamo Skinny Disco (bass) ed il rientrante Cat Casino (guitar), che ricordiamo recentemente al fianco del compianto Hank Von Hell (anche in veste di produttore) nel suo primo album solista.

Essendo ormai datato 2014 l’ultimo lavoro dei Deathstars (The Perfect Cult), è un eufemismo dire che c’era attesa per il ritorno dei ragazzoni d’oro dell’industrial metal, venato di pop e con strizzatine d’occhio allo sleaze rock n’roll, che hanno dominato le classifiche metal e le copertine dei magazines a metà degli anni ’10.

IL PRIMO SINGOLO

Primo estratto dal nuovo album, This Is, è un pezzo che molto furbescamente si ricollega direttamente al periodo di Night Electric Night, di cui potrebbe essere una outtake, tra Death Dies Hard e Blood Stained Blondes. La ricetta è sempre la solita che si è dimostrata vincente, riffoni di chitarra basic ed ossessivi in drop-D, voce caustica ed allucinata, su un tappeto di tastiere/synth a cui è affidata la melodia. Ritmo ipnotico ed ossessivo, break verso la fine, e totale assenza di soli di chitarra (e per me, nell’industrial, è un plus). Un sound assolutamente collaudato e molto solido, una buona produzione.

Pure il look che la band sfodera nel video è quello piuttosto classico e glamour del 2009, all black, all leather, rossetto da puttana su fondotinta bianco, e occhi truccati. Il classico cappellino nazi di Bernadotte. Abbandonate le divise paramilitari viste nel video di All The Devils Toys, si torna ad enfatizzare il lato death-glam della band. Ecco, magari Cat Casino, che è evidentemente il figo della band (un po’ imbolsiti Bernadotte e Industries), poteva risparmiarsi i capelli tipo orecchie di Minnie, che sono proprio inaffrontabili. So bbello so ffico, ma c’è un limite a tutto, specie nel metal.

CONCLUSIONI

Questa This Is è perfettamente in linea con la produzione di maggior successo commerciale dei Deathstars, attivi dal lontano 2000, anche in termini di suono e produzione. Sicuramente farà molto felici i fan storici della band.
Per farci un’idea di come sarà il nuovo album, e sapere se potrà bissare il successo del campione di vendite Night Electric Night, però, ci servirà qualche altra anticipazione, spero a breve.

Il videoclip è piuttosto ben fatto, pur nel suo essere minimale, buone riprese e montaggio, il che è essenziale vista la scarna scenografia. Tocca sia un immaginario iconico di metal oscuro e industriale, che suggestioni più glam. Con tanto di pitone, omaggio forse involontario al capostipite dello shock rock moderno, zio Alice Cooper.

Tremate, tremate, le Deathstars son tornate…

PER APPROFONDIRE

https://youtu.be/zQU9G2UY82ghttps://www.deathstars.net/

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