STEVE SYLVESTERIN DEATH OF STEVE SYLVESTER

Il grande show dei Death SS ‘In Death Of Steve Sylvester’, svoltosi al Metalitalia Festival lo scorso settembre, è stato replicato, finalmente in Toscana, dove il gruppo non si esibiva da quasi una decina d’anni, pur essendo originario proprio di qui. Ci troviamo al Viper Theatre di Firenze per una serata sold out che ha visto come protagonista assoluto lo storico gruppo di Steve Sylvester.
Nessuna band in apertura, tutti i presenti sono accorsi ad assaporare uno show di due atti che ha ripercorso la storia della band.

Dopo un po’ di attesa gli artisti si presentano sul palco, acclamati dagli accoliti di tutte le età. E’ bello vedere come ci sia stato un vero e proprio passaggio generazionale, con padri e figli che inneggiano e cantano insieme.

La line-up che accompagna Steve nel primo set di best of è quella attuale:

Freddy Delirio, tastiere (Federico Pedichini)
Ghiulz Borroni, chitarra (Giulio Borroni)
Demeter, basso (Dimitri Corradini)
Unam Talbot, batteria (Emanuele Collato)
insieme alle bellissime e provocanti performer Dahlila e Jessica.

E queste le canzoni che hanno trascinato il pubblico:

Intro-Ave Satani
Let the Sabbath Begin
Cursed Mama
Horrible Eyes
Where Have You Gone?
Baphomet
Zora
Baron Samedi
Heavy Demons.

Sull’ultima canzone un improvviso blackout ha messo a tacere gli strumenti, ma ad intrattenere il pubblico nell’attesa della risoluzione del problema ci hanno pensato le ragazze, scese dal palco per distrarre ottimamente l’attenzione. Sono state suonate tutte hit storiche che hanno infiammato i presenti, mentre non è stato presentato alcun pezzo del nuovo disco di prossima uscita ‘The Entity’, previsto per fine aprile.

A fine set una pausa di un quarto d’ora, giusto il tempo per tornare a prendere una bibita al bar. Poi il palco torna a popolarsi. Ed è il momento della celebrazione del 35° anniversario di ‘In Death of Steve Sylvester’, uno degli album più iconici della storia del metal italiano.

La setlist infatti è così composta:

Murder Angels
Zombie
Death
Black Mummy
Terror
Werewolf
Vampire
Come to the Sabbath (Black Widow cover).

Per eseguire l’album dal vivo il vampiro Steve ha richiamato la formazione originaria del 1988, ad eccezione del chitarrista Andy Fois (Kurt Templar), sostituito impeccabilmente da Andy Panigada, che ha indossato le vesti dello zombie. Gli altri ‘mostri’ saliti sul palco sono stati:

Christian Wise ’The Death’ alla chitarra (Mario Assennato)
Erik Landley ’The Black Mummy’ al basso (Ezio Lazzerini)
Boris Hunter ’The Werewolf’ alla batteria (Domenico Palmiotta).

Ultimo inno al sabbath

E con l’ultimo inno al sabbath si è conclusa la grande celebrazione horror metal della storia del gruppo pioniere del genere. La festa al Viper è continuata con un dj set diabolico di Lucille DJ, mentre molti dei presenti hanno aspettato per una foto o un autografo dei loro idoli.
Un gran finale di una bella serata all’insegna del metal, dell’horror, dei ricordi e della gioia dei seguaci!
DEATH SS! DEATH SS! DEATH SS!

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pH.Francesca Cecconi