CRADLE OF FILTH tornano dopo il successo del loro recente singolo e video To Live Deliciously perversamente raffinato. Sono considerate le leggende del metal estremo con una recente nomina ai GRAMMY. Oggi, tornano per dare ai fan altri peccaminosi suoni da bramare con White Hellebore. Un altro ipnotico nuovo singolo accompagnato dal video.
Il brano è Incluso nel tanto atteso 14° album in studio della band, The Screaming Of The Valkyries. (In uscita il 21 marzo 2025per Napalm Records). White Hellebore è diabolico e diretto. Mescola heavy metal tradizionale con esplosioni di furia thrash. Torna poi a un goth operistico, senza mai perdere coesione. L’imperdibile videoclip del brano è stato diretto da Shaun Hodson.
Dani Filth, mastermind dei CRADLE OF FILTH, parla del brano e del video:
“Il fiore invernale del titolo ci ricorda, con un brivido, la nostra mortalità, sbocciando nelle stagioni di luce morente e terra gelida e congelata. Fiorendo nell’ombra, questo Helleboro ci trascina con lei nelle profondità delle tenebre stigie. Nel contesto di questo brano, il White Hellebore del titolo è una donna affascinante. Non troppo lontana in pericolosità dalla vedova nera predatrice.
E’ capace di ispirare sia speranza che disperazione. Un veleno e un elisir, meravigliosa da ammirare ma letale da assaporare. Questo video è impregnato di horror gotico alla Lovecraft. Presenta il White Hellebore come una star del cinema che sfida la tomba grazie ai suoi legami con oscure forze occulte.
Un patto necromantico mistico che un becchino fin troppo zelante scopre con conseguenze terrificanti. Amplifica così la fusione maledetta tra melodia ed il caos della canzone.”
L’eredità musicale dei CRADLE OF FILTH
L’uscita di Existence Is Futile nel 2021 finisce al #20 nella Billboard 200 nella categoria Hard Rock. I CRADLE OF FILTH tornano con un’opera destinata a consolidare la loro eredità musicale. In The Screaming Of The Valkyries infatti l’inconfondibile scream e il caratteristico growl di Dani Filth si impongono con forza.
Legano con i riff delle twin guitars e gli arrangiamenti sinfonici. La sezione ritmica è esplosiva, composta dal batterista Martin “Marthus” Skaroupka, dal bassista Daniel Firth. Ma anche dai chitarristi Marek “Ashok” Smerda e Donny Burbage, e dalla tastierista/cantante Zoe Federoff.
L’album parte col botto grazie a “To Live Deliciously”
Si tratta di un brano potente e diretto, seguito da “Demagoguery”. Questo mescola bellezza oscura, blast beat e un groove assassino che solo i Cradle sanno creare. Lungo tutto l’album si sente l’influenza di classici come Dusk And Her Embrace e Cruelty And The Beast. Unita poi al sound più recente e galoppante di Hammer Of The Witches e Existence Is Futile.
Qua e là si intravedono richiami al metal delle origini, che si fondono con un death ‘n’ roll sfacciato e travolgente. “Non Omnis Moriar” (“Non morirò del tutto”) è forse uno dei brani più malinconici mai scritti dalla band. E’ infatti un pezzo che ricorda Paradise Lost o Anathema. Ma filtrato attraverso la lente oscura dei Cradle.
“You Are My Nautilus” è praticamente la canzone più cupa che avrebbero mai potuto scrivere gli Iron Maiden. Un pezzo epico, raccontato con chitarre duellanti. E poi c’è “Ex Sanguine Draculae”, che riprende l’atmosfera dell’era Dusk ma con colori e sfumature nuove ed intriganti.
Credits:
The Screaming of the Valkyries è stato prodotto, registrato, mixato e masterizzato da Scott Atkins ai Grindstone Studios, nel Suffolk. Segna l’inizio di una nuova era per i CRADLE OF FILTH. Qui troverai melodie malinconiche, epiche, thrash oscuro.
Non manca tuttavia un’apocalittica angoscia esistenziale, il tutto condito da un pizzico di follia sfrenata.
The Screaming Of The Valkyries è una lettera d’amore sanguinosa e gotica per i fan storici dei CRADLE OF FILTH. Ma anche la porta perfetta per chi vuole entrare nel loro mondo e lasciarsi travolgere dal massacro sonoro.
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The Screaming Of The Valkyries track listing:
1. To Live Deliciously.
2. Demagoguery.
3. The Trinity Of Shadows.
4. Non Omnis Moriar.
5. White Hellebore.
6. You Are My Nautilus.
7. Malignant Perfection.
8. Ex Sanguine Draculae.
9. When Misery Was A Stranger.
