Ramonescore

Ramonescore ne abbiamo? Sembra decisamente di sì, ecco un po’ di uscite che rischiavamo di lasciare indietro. Uscito a luglio, questo é il quindicesimo lavoro della band di Chicago. Il gruppo, assieme ai The Queers, è considerato tra gli iniziatori di questa corrente del punk rock.

Il sound dei Weasel mescola l’ hardcore melodico di ispirazione californiana integrandolo con elementi che hanno il compito di ricordarci i fratellini di New York. Il risultato è un filone musicale che non somiglia necessariamente ai Ramones, ma ne condivide una sensibilità compositiva pop friendly. Un amore viscerale per i sedicesimi ed il downstroke completa una proposta che, da trent’anni a questa parte, continua mietere vittime.

Torniamo a noi, Ben Weasel, oggi, è il solo superstite della formazione originale e l’autore di tutto il materiale proposto. Questo però non si ripercuote su quello che troverete nel disco. Il sound per cui la band è amata nel mondo è intonso, riconoscibile già al primo ascolto. Ottimamente suonato, scritto, e prodotto, il disco è un graditissimo ritorno. Probabilmente non il miglior episodio della discografia del gruppo, ma sicuramente lungi dall’ essere il peggiore.

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Dan Vapid And The Cheats – Welcome To Dystopia

Dan Vapid è uno storico compagno di merende di Ben Weasel. Potreste ricordare Dan negli Screeching Weasel, nei Riverdales, nei Methadones, nei Mopes o in uno dei tantissimi progetti a cui ha preso parte. Dan Vapid And The Cheats é una delle sue creature più recenti. Questo è il quinto disco in dieci anni che la band ci propone.

Lo stile autoriale unico dell’ artista non delude neanche questa volta. Più ricco di riferimenti rispetto a tanti colleghi, Vapid riesce ad assimilare generi diversi e riproporli con una ricetta veramente personale. Il sound,sempre molto coeso e coerente, fa intuire i gusti eclettici dell’ autore ma non ne scimmiotta mai vibe o sonorità.

I Replacements si confondono al glam rock, mentre il power pop passeggia a braccetto con gli Adolescents. Sedici brani per trentasei minuti dove tutto scorre, niente è superfluo e sopratutto si salta, si suda e si canta.

https://danvapidandthecheats.bandcamp.com/

The Manges – Book Of Hate For Good People

Una delle poche band italiane veramente riconosciute all’ estero, alfieri di questo filone da sempre, gli spezzini non si fermano mai. Il nuovo disco non delude e da poco è affiancato da uno split con gli austriaci DeeCracks. Lo stile è quello che conoscete e amate. I Ramones di Commando, degli stacchi di Rockaway Beach e di Psycho Therapy sono serviti in tavola sapientemente accompagnati da pesto e patate.

Rispetto al passato azzardo che, dopo la collaborazione di qualche anno fa coi Giuda, le concessioni alla melodia siano ulteriormente aumentate. I punti di riferimento sono i soliti. Aggiungo qualcosa che, a volte, la critica dimentica, ma che viene sempre ampiamente ricordato dalla band:

in tante soluzioni adottate nei brani è evidente l’ influenza dei latinensi prime mover Senzabenza. Anche in virtù di scelte come questa i Manges rimangono una band italianissima che trascende ampiamente i confini nazionali. Una proposta dall’ afflato internazionale che ha letteralmente fatto scuola in tutto il mondo.

https://www.manges.it

Brad Marino – Basement Beat

The Connection, New Trocaderos, Rydells sono alcuni dei nomi con cui è associato Brad Marino. Questo giovane autore in pochi anni pubblica un impressionante corpus solista, quattro dischi in quattro anni. A seconda dell’ ispirazione, Brad orienta ogni lavoro in una direzione differente.

A suo agio tra power pop, rock and roll, glam rock e punk, il musicista del New Hampshire cambia mood di lavoro in lavoro. Nel 2019 l’artista aveva già rivisitato e risuonato nella sua interezza “Subterranean Jungle” dei Ramones. Oggi “Basement Beats” ci propone dodici brani a firma Marino che ripercorrono pedissequamente le orme dei primi tre episodi della discografia dei newyorchesi.

Un piacevole esercizio di stile, sicuramente non un album epocale, ma i brani potrebbero tranquillamente essere cover della band a cui sono ispirati. I temi ricalcano l’ immaginario ramonesiano. L’ attenzione nel ricreare sound e atmosfere é maniacale. Un atto d’amore che farà la felicità di chi vive di Ramones a tutto tondo.

https://bradmarino.bandcamp.com