Ginger

Ginger Wildheart & The Sinners é il nome del nuovo progetto di Ginger, storico leader dei Wildhearts, la sua lettera d’amore al country rock. A pochi mesi dall’ ennesimo scioglimento dei  “cuori selvaggi” il menestrello di South Shields ci presenta il suo nuovo lavoro. Instancabile, eclettico, prolifico al di là di ogni più fervida immaginazione il rossissimo cantante è di nuovo in sella.

David Leslie Walls, questo il vero nome di Ginger, nella sua carriera quarantennale ha accumulato un numero di uscite incredibile. Wildhearts, Michael Monroe, Hey!Hello!, SilverGinger5 , Clam Abuse, Mutation sono solo alcuni dei progetti a cui ha prestato penna e servigi. Più prolifico di un coniglio in calore, quest’ artista sembra semplicemente non esaurire mai la sua vena compositiva.

Il Disco

La band si forma nell’agosto 2019 quando Ginger unisce le forze con Neil Ivison e Nick Lyndon della band Stone Mountain Sinners. La formazione sarà completata dal batterista Shane Dixon (Tri-City Fanfare). Il suono sarà piacevolmente familiare per chi ama quest’artista. Ognuna delle canzoni dell’album è, come sempre, una masterclass su come scrivere melodie che colpiscono le corde del cuore.

Jason & the Scorchers, Wilco, Little Feat, Steely Dan, Georgia Satellites sono tutte influenze molto tangibili in questo lavoro. Al solito il tutto è sottoposto al trattamento Ginger che rende subito riconoscibile, anche se in un contesto completamente inedito, il carattere dell’ artista. Rolling Stones, Flying Burrito Brothers e persino Status Quo fanno capolino per variare continuamente la proposta del nostro beniamino.

Il risultato è assolutamente godibile e fruibile anche da chi non abbia alcuna dimestichezza con la produzione precedente del “rosso”. Dieci brani per una durata di circa quaranta minuti che giocano ogni asso nella manica di una carriera eclettica e longeva. Un sound che non trascura nessuno stato d’animo. L’ obiettivo principale di Ginger rimane come al solito scrivere la migliore canzone possibile e nemmeno questa volta si smentisce.

Conclusioni

Nonostante questa bulimia di uscite, che ormai affligge l’artista inglese da anni, vale la pena sforzarsi di seguirlo perché difficilmente lascia indifferenti. Speriamo che la band duri sufficientemente perché il sottoscritto si organizzi ancora una volta e riesca ad organizzare una trasferta per vederla dal vivo.

Link

https://www.facebook.com/gingersinners/
Bandcamp: https://gingerwildheartwcr.bandcamp.com/album/ginger-wildheart-the-sinners