Giuda

Il tour dei Giuda finisce a parco Tittoni. La band romana, dopo oltre un mese “on the road”, porta a compimento un’altra tournée nella stupenda cornice di Villa Tittoni a Desio.

La storia

I Giuda nascono circa quindici anni fa dalle ceneri degli indimenticati ed indimenticabili Taxi. Questi ultimi, da subito, riusciranno ad affermarsi come nome di rilievo in un certo underground italiano. La band si muoverà per oltre una decade tra suggestioni kbd, punk rock e garage rock.

Ovviamente nel gruppo era già evidente una propensione verso sonorità settantiane di derivazione rock and roll. La scelta di coverizzare, nel debut Like A Dog, “Rabies Is A Killer ” degli Agony Bag ne era un chiaro indizio.

In seguito questa predilezione irromperà prepotentemente nella proposta del progetto Giuda. Infatti il glam rock, soprattutto nella sua variante inglese più glitter/junkshop e in quella aussie, troverà asilo nel sound della band. Un suono elettrizzante, cocktail di Slade, Sweet, Glitter, Quo e un mare di minori come Hector, Jook, Shakespeare, Hush, Angels fino ai recenti richiami ai fratelli La Bionda. Questo li imporrà immediatamente come porta bandiera di un revival globale del bovver rock.

La band raccoglierà l’interesse di punk, skin, rockers, fino alle curve calcistiche. In questo modo, da tre lustri ad oggi, i Giuda sono una solidissima realtà che questa sera vedremo all’ opera per l’ennesima volta.

Il concerto

Una volta calato il sole il colpo d’occhio che offre Villa Tittoni ed il suo fantastico parco è davvero suggestivo. Il concerto è aperto dai The Nuv. Il combo brianzolo propone un rock desertico a tratti psichedelico che rivisita in chiave moderna tutti i temi del genere. Il connubbio funziona ed il pubblico sembra gradire l’opening act.

In men che non si dica salgono i romani. Il gruppo, in forma smagliante, propone una scaletta che poco si discosta dal recente live Live At Punk Rock Raduno. Il pubblico partecipa appassionato, canta quelli che ormai sono classici di una scena underground che comincia a non sembrare più così tanto sommersa.

Nessuna pausa, i brani si susseguono senza sosta, lo show è rodato perfettamente, i suoni sono quelli giusti per coinvolgere tutti i presenti. I ragazzi sul palco spendono fino all’ ultima energia nonostante il mese di tour sulle spalle. Si balla, si canta e si sorride in una afosissima notte brianzola. Sotto il palco tanti volti conosciuti, ma anche tante facce mai viste a rimarcare la trasversalità di questo gruppo.

L’ora e un quarto passa senza neanche accorgersene ed è già tempo di bis. Il pubblico madido di sudore ma contento è totalmente appagato da un’ ottima performance che ci ricorda come le eccellenze italiane passino senza ombra di dubbio anche dalla musica. Spero di incontrarvi tutti molto presto sotto il palco dei Giuda, ci vediamo lì.

Giuda

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Bandcamp: https://giuda.bandcamp.com
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