The Glorious Bankrobbers, la rock band svedese fresca fresca di release. Il loro nuovissimo “Back on the road” sta conquistando i fans della band dallo scorso 21 Aprile. Disco che ci riporta a quel bel sound con cui sono cresciuti quelli dalla mia generazione. Quel pizzico di swedish rock che tanto amiamo noi che seguiamo The Hellacopters, Backyard Babies e Hardcore Superstar. The Gloriuos Bankrobbers in Italia sono forse meno famosi dei loro “fratelli” ed è proprio per questo che raccontiamo la loro storia sulle nostre pagine.
Da dove arrivano i GB?
Facciamo un salto indietro nel tempo fino alla calda estate del 1983. La prima formazione si esibisce in un live tra le mura domestiche a casa dei genitori di Jonas. La leggenda narra che ci sono ancora delle foto in giro sul web! E’ solo questione di tempo prima che i Glorious Bankrobbers vengano notati da Kee Marcello che ne produce il primo album dal titolo omonimo.
Sono giovani, pieni di sogni e dannatamente rock, con quello spirito selvaggio e tanta voglia di consumare le suole sul palco tra birre e Dio solo sa cos’altro partono in tournée. Data dopo data tra la Svezia e la Norvegia si guadagnano la reputazione di live act più esplosivi di Stoccolma. Avete presente i Motley Crue? Però made in Stockholm!!
Il secondo album “Dynamite Sex Dose” arriva nella primavera del 1989. The Gloriuos Bankrobbers in quel periodo stabiliscono il record del numero più alto di birre vendute durante i concerti (Cityhallen, Stoccolma, Stedet, Oslo). Forse anche il numero più alto di tutti i tempi di birre gratis bevute dalla band allo Stedet.
La band a questo punto è pronta per sbarcare negli States, conquistando anche il pubblico di New York nel novembre 1990. Manhattan/Queens/Staten Island. Da questi show è stato anche estratto un live album pubblicato poi nel 1991. Come spesso accade, il successo, la fama, la vita sregolata e selvaggia e la pressione dei numerosi concerti, mandano in crisi la band con l’uscita di Olle (che tornerà più avanti). Il resto dei membri forma un nuovo progetto dal nome Mental Hippie Blood ma questa è un’altra storia.
Nuova vita con The Glorious Sound of Rock’n’Roll
I rockers svedesi tornano con un progetto tutto nuovo ma con la stessa grinta di un tempo e nel 2007 (senza Mikael) pubblicano l’album “The Glorious Sound of Rock’n’Roll”. Il batterista Oden purtroppo muore nel dicembre 2012 lasciando in stand by il gruppo fino all’estate 2019. Danne Lagerstedt (chitarra) Henka Johansson (batteria) si uniscono agli altri musicisti. Nascono così un paio di nuove canzoni e il video di Sweet Queen girato in un ascensore nel centro di Stoccolma.
“Back on the road” La nuova era
L’incredibile storia di The Glorious Bankrobbers ci porta direttamente nel 2023 con l’uscita di Back On The Road. L’ennesimo album nato nel lockdown, ma con una sostanziale differenza rispetto agli altri. E’ pieno zeppo di Rock ‘n’ Roll vecchio stile anche se la produzione risulta raffinata e moderna.
Gli ingredienti per farci saltare dalla sedia ci sono tutti. Hook orecchiabili, un singer pieno di carattere che sa il fatto suo, e finalmente una batteria che suona come una batteria! Aggiungiamo un suono di basso leggermente funky ed ecco il cocktail perfetto per chi non si accontenta del solito crodino analcolico.
Che si tratti di “Up To You” o dei riff orecchiabili di “Turn On The Music”, gli anni ’80 non sono poi così lontani. Sembra che in Sevzia si sappia ancora fare del buon rock, ma allo stesso tempo gongolare su una canzone quasi pop. Insomma The Glorious Bankrobbers hanno davvero talento, stile e non hanno perso neanche un po’ del loro smalto malgrado il passare degli anni.
La band di Stoccolma sa anche uscire dagli schemi del suo sound. Ad esempio, la title track “Back On The Road” è una vera e propria canzone Cowboy, che ti entra subito bene in testa con i suoi riff e l’utilizzo dell’armonica. “My America Rocks” chiude il disco con i suoi colori decisamente punk anche se a sorpresa troviamo il Cow Bell, forse leggermente troppo presente.
“I’m a Drudge” e “My America Rocks” sono i due estremi di un sandwich ben condito in cui troviamo della salsa piccante dal nome “Dodge The Bullet”. Condimento arrogante, cool e dal sapore deciso. Il richiamo agli anni ‘70 è a questo punto abbastanza evidente e a tratti i nostri The Glorious Bankrobbers accarezzano (o prendono in prestito?) qualche arrangiamento agli AC/DC.
Con “Criminal Boogie”! La gente comincerà a sorridere e a ballare, o quanto meno a battere il piede a tempo sotto la scrivania dell’ufficio. “Gold Fever” mantiene viva l’atmosfera con il suo funky rock ‘n’ roll acid-Disco. Mentre su “D.S.T.” possiamo solo dire che ti prende a schiaffi in faccia con la sua spavalderia.
In conclusione anche se non originalissimi come sound e stile, i Glorious Bankrobbers hanno comunque del carattere. Mica facile rimanere in piedi così per una band che ha mosso i suoi primi passi negli anni ‘80? Perciò posso senza dubbio affermare che questo disco per me è promosso a pieni voti, perché è il primo che dopo tanto tempo mi ha fatto davvero venire voglia di ascoltare tutti i brani senza mettere in pausa. Probabilmente non li vedremo mai in Italia dal vivo ma se ciò accadesse, proveremo a capire se sono ancora i live act più esplosivi di Stoccolma.
TRACKLIST
01. I’m A Drudge
02. Dodge The Bullet
03. Criminal Boogie
04. Gold Fever
05. D.S.T
06. Up To You
07. Turn On The Music
08. Back On The Road
09. Running Hot
10. House of Fantasy
11. My America Rocks.
Lineup:
Olle Hillborg – Vocals
Jonas Petersson – Guitar
Lake – Bass
Dan Lagerstedt – Guitar
Bentan – Drums.
Label: Bollamorra Rekords
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