Quando si va al Luppolo, si torna a casa sempre con un pò di nostalgia. E’ inevitabile dopo aver vissuto un’esperienza così positiva. Un posto invitante, dove poter alternare i concerti a momenti di relax, shopping, buon cibo e ottima birra.
Un parco dove rilassarsi tra un live e l’altro. Un’organizzazione impeccabile a cui poter fare solo complimenti. Tante bancarelle piene di musica e non solo. E niente token…!
Solo il caldo è stato eccessivo, ma l’ombra degli alberi e dello stabile, nonchè due vaporizzatori d’acqua, hanno aiutato a sopportarlo.
Il venerdì c’è stato l’unico inconveniente, che ha lasciato delusi tanti degli intervenuti, ma che non dipendeva dall’organizzazione del festival. Purtroppo i Crashdïet hanno avuto problemi con il volo e non sono riusciti ad arrivare. La loro esibizione è saltata e l’inizio dei live è slittato di un’ora.
Ma le altre band che si sono alternate sul grande palco non hanno deluso i presenti. Gli italiani Dobermann con i loro giochi di fuoco, gli svedesi Eclipse e H.e.a.t, incontenibili sul palco, hanno ulteriormente riscaldato l’ambiente a dovere, nell’attesa dell’esibizione della regina del metal Doro Pesch.
Il bello di questi eventi, oltre ai live ovviamente, è il piacere di incontrare amici e conoscenti legati dalla passione per la musica, ma in questo posto è ancora più facile stringere amicizie, avendo tutto il tempo per farlo seduti all’ombra del parco, davanti ad una birra fresca.
Anche l’angolo adibito alla vendita del merch delle band è diventato punto di ritrovo tra artisti, fans e amici, sempre in fermento tra risate, brindisi e foto ricordo. E’ stato bello passeggiare per la location ammirando come il popolo del metal sia così unito e socievole, curiosando tra i dischi, le t-shirt e i libri, e facendo nuove amicizie.
E il primo giorno è volato, concludendosi con l’esibizione della bellissima bionda tedesca che è sempre così in forma da non far sembrare possibile i suoi ‘quasi’ 60 anni. C’è ancora tempo per due chiacchiere e una bevuta infatti nel parco inizia il dj set by Nyva di Rock n’Roll Radio e sono in molti a trattenersi per fare ancora festa, perchè non c’è proprio voglia di andare a casa.
Day 2
Il sabato pomeriggio l’affluenza è già alta fin dalle prime ore, ed è facile vedere gli organizzatori girare tra la gente, sempre impegnati a far si che non succeda alcun intoppo. Daniele, Massimo, Matteo e tutta la squadra del Luppolo sono sempre di corsa, ma sempre gentili disponibili per un saluto o una qualsiasi richiesta.
Anche oggi il primo gruppo che sale sul palco è italiano, i ragazzi della band Scala Mercalli, che dopo qualche brano si tolgono la divisa perchè il caldo è veramente forte. Seguono i tanto attesi Ancillotti, i cui numerosi supporters si sono fatti notare subito tra il pubblico con le t-shrt della band, a definirne l’appartenenza.
Poi gli inglesi Threshold e Raven coinvolgono animatamente il pubblico, preparandolo per l’arrivo dei Saxon. Biff Byford è un grande frontman e le canzoni vengono cantate da tutti i presenti. A fine concerto è chiaro a tutti che la NWOBHM non morirà mai e gode di ottima salute!
Ancora entusiasti degli spettacoli appena vissuti, è d’obbligo passare a fare ‘due salti’ al dj set by Titania di Radiofreccia. E’ sabato sera e si balla fino alle tre. Il giorno dopo, a mente fredda, c’è la consapevolezza dei tanti bei ricordi che questo evento ha lasciato, ed è evidente che il Luppolo in Rock non è solo un festival musicale, ma una vera e propria festa, dove la passione per la musica si accompagna al divertimento tra amici. Quando non riesci a trovare nemmeno un difetto in due giorni di festival è ovvio che non vedi l’ora di tornarci!
A presto amici! \m/
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