Bottega26

Il concerto del 9 Marzo presso Bottega26 di Poggibonsi (Si) è stata la risposta più bella che la musica potesse avere. E quando la musica chiama si sa, Rock My Life c’è! La serata è stata fortemente voluta da tutto lo staff di Rock Factory, prestigiosa scuola di musica del senese di cui Giacomo Paradiso è fondatore e Presidente. Ma le idee da sole non vanno da nessuna parte se non si trova qualcuno disposto a dare una chance alla musica. Questo lo sa bene Michele Petricci conosciuto da tutti come Pedro, direttore artistico dell’Associazione di Promozione Sociale “The B-Side”, dalla quale è nata Bottega26.

 

Un nuovo spazio per la musica live a Poggibonsi

Il club ha segnato l’atteso ritorno sulla scena dello staff del mai dimenticato Sonar di Colle Val d’Elsa. Questo spazio riapre prospettive interessanti per il settore musicale underground, grazie all’esperienza di uno staff che è stato punto di riferimento nel settore in tutta la Toscana. La voglia del club però è un desiderio che rimane sempre nella testa e nel cuore di Pedro e dei suoi collaboratori ed è così che pensano a Bottega26, un club con un palco vero e proprio!

La serata del 9 Marzo scorso è stata un esperimento che a posteriori possiamo dire assolutamente ben riuscito. Lo stesso Pedro ci racconta che il locale nasce un paio di anni fa per accogliere altri generi musicali, in piena pandemia, con il coraggio di non far morire la musica live proprio nel momento in cui tanti altri locali stavano chiudendo. Ed è grazie alla follia lungimirante di queste persone che il pubblico ha risposto con un tutto esaurito davanti a tre band che arrivano dall’underground. E’ questo ciò che ci piace ascoltare e vedere, persone di ogni fascia di età che in un sabato sera piovoso si trovano davanti al palco dall’inizio alla fine a scatenarsi in un headbanging furioso e pieno di energia. Il locale è tappezzato di stampe e raffigurazioni di musica e musicisti, le mura sono intrise di good vibes, e dalla spina viene spillata dell’ottima birra artigianale. Del resto anche se in piccolo, Bottega 26 ha ospitato in due anni grandi nomi e grandi eventi. Dal punk alla scena indie, dal reggae fino allo spettacolo dedicato ai 50 anni della Motown e persino Marta Reeves.

Live report del 9 Marzo

Stasera è tutta dedicata a loro, le band che hanno risposto alla proposta di Giacomo Paradiso, attualmente chitarrista dei Raining Nails, headliners della serata. Da sempre Paradiso ha un occhio di riguardo per i giovani e per chi nella musica ci crede, la studia con passione e dedizione ed ha il coraggio di mettersi in gioco. Ed è per questo che porta sul palco una giovane band nata proprio all’interno di Rock Factory durante le lezioni.

Si tratta dei Vernax che scaldano a dovere l’atmosfera facendo salire la temperatura con i brani che hanno fatto la storia con tributi alle leggende della musica. Ecco che arrivano uno dopo l’altro i pezzi di Deef Leppard, Helloween, Alice Cooper, Manowar e il gran finale con l’intramontabile You Give Love a Bad Name che fa ballare tutti indistintamente, fotografa compresa!!! Ovviamente fra una cover e l’altra i Vernax non mancano di presentarci un loro inedito che farà parte a breve del loro primo Ep. “Days of Fire” è stato un privilegio tutto per noi, i nostri lettori invece dovranno avere la pazienza di aspettare ancora un po’ per trovarlo sulle piattaforme digitali. Noi facciamo un immenso in bocca al lupo a questa band che speriamo passi presto dalla scuola di musica allo studio di registrazione.

 

Vernax Setlist

Victory is Mine.
World of Promises.
Poison.
Let it Roar.
Hysteria.
I Want Out.
Heart of Steel.
Days of Fire.
You Give Love a Bad Name.

 

Dopo un veloce cambio palco il live prosegue con gli Jera. Facendo un passo indietro vi ricorderete dei Roots From Above che hanno lasciato delle impronte indelebili sul nostro cammino ed hanno accompagnato l’esordio di Rock My Life come Press Office. Da quel progetto sperimentale nascono gli Jera, che mixando gli elementi di due band hanno trovato un percorso diverso.

Il sound di Jera presenta riff scanditi dalle sonorità glaciali tipiche del metal svedese, a cui si alternano melodie drammatiche e riflessive che fluiscono con forza negli intermezzi e nei ritornelli. L’atmosfera che emerge dall’ascolto dei brani porta la mente verso le terre del nord Europa e le vicende degli dèi, degli eroi e delle vittime di questo glorioso passato. Prima del live scambiamo qualche parola con loro, e scopriamo una band in continuo divenire e alla ricerca di un nuovo frontman. (Fatevi avanti ugole metal!).


Jera Setlist

Pride.
Mother of Nine.
Grave City.
Destined Death.
Burden.
What if.

 

A questo punto dovremmo dire che è la volta dei veri protagonisti della serata, si dice sempre così degli headliners. Ma nessuno si arrabbierà se diciamo che in realtà i veri protagonisti della serata siete stati voi che avete supportato con tanto entusiasmo questo evento e le band hanno sentito tutto il calore che solo un popolo plasmato con la musica è in grado di dare. E in effetti i Raining Nails hanno davvero dato il massimo, sarà che giocavano quasi in casa con Paradiso alla chitarra, sarà che l’ospitalità toscana è proverbiale, sarà che sono davvero dei super musicisti.

 

Raining Nails ci raccontano la loro storia prima del live.

Attualmente sono in giro per l’Italia a presentare il loro album di debutto “Human Deeds” pubblicato da Rockshots Records e uscito il 27 ottobre 2023. La loro storia comincia però nel 2016 partendo da un’idea di Massimiliano Flak (basso), a cui si aggiunge fin da subito Mattia Rubino (batteria). Il gruppo trova una formazione stabile nel 2020 con l’ingresso di Giacomo Paradiso alle chitarre e Marika Vanni alla voce.

Ascoltando e guardando con attenzione il loro show possiamo dire senza ombra di dubbio che Marika è davvero una grande frontwoman che sa intrattenere e coinvolgere il pubblico da vera performer. E dato che nel settore metal non se ne trovano poi così tante di donne, noi le rivolgiamo i nostri complimenti, soprattutto perché riesce ad emergere con talento in una band e in un ambiente troppo spesso tutto al maschile.

Malgrado sia notte inoltrata, il locale è ancora super pieno e notiamo con enorme piacere che per una volta tutto il pubblico è incollato davanti al palco e non fuori a fumare come spesso succede e a conferma di ciò i Raining Nails concedono un encore a grande richiesta. Era da tempo che non tornavamo a casa con questa sensazione nel cuore, con l’emozione di aver rivisto tanti vecchi amici, compreso il nostro super Davide Fatemi al mixer che come sempre è una garanzia assoluta per l’ottima riuscita dei live.

Come redazione e a nome di tutta Rock My Life vogliamo dire un enorme grazie a chi non si arrende e non perde mai la speranza di continuare a portare avanti la musica dal vivo e grazie anche a chi, come Pedro, Michele Petricci, mette a disposizione degli spazi dando fiducia ai progetti di queste persone. Continuate a suonare e non smettete mai di credere nel vostro sogno!


Raining Nails Setlist

A New Way To Walk On.
Chained.
Every Angel Has Its Demon.
Queen of Thorns.
Headcrusher.
Close To You.
Not Strong Enough.
Anthem.
Refuge.
Rafe of Justice.

Ph: Graziella Ventrone (La gallery completa delle foto la trovate sulla nostra pagina Facebook)
Report e interviste: Anna Paladin e Graziella Ventrone

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