pantera

C’è chi non va a vedere i Pantera perché “non sono veramente loro”. Chi non fa il Wrapped di Spotify perché non facendolo pensa di essere anticonformista. Oppure c’è chi lo fa, dando però contro quelli che non lo fanno.

E potrei andare avanti con altri mille esempi.

Ma c’è rimasto qualcuno che fa una cosa solo perché gli va di farla?

Certo, la mia domanda è una provocazione: ovvio che la risposta è sì, o almeno me lo auguro.

Mi auguro che ci sia qualcuno che va a vedere quella che è una commemorazione dei Pantera, uno dei più grandi gruppi della storia del metal solo per il gusto di farlo, senza pregiudizi.

Qualcuno ha anche avuto il coraggio di dire: “lo fanno per i soldi”.

Perché, scusate, non servono i soldi per campare? O pensavate che i musicisti vivono di arcobaleni e orsetti gommosi?

E comunque magari lo fanno per i soldi (poi si può discutere del fatto che il biglietto sia molto caro), ma magari lo fanno anche per tributare un giusto omaggio verso due icone come i fratelli Abbott. O forse un po’ per tutti e due i motivi.

E magari c’è chi pubblica il Wrapped di Spotify solo perché non vuole prendersi troppo sul serio o per un centinaio di altri motivi, senza stare a pensare troppo a chi invece non ha un cazzo da fare che stare a criticare pure “maraiacherri” (su Google ci sarà sicuramente il nome giusto, credo) che fa canzoni di Natale solo per fare soldi…

E vabbè, c’è la libertà di opinione, sacrosanta. Giusto.

Ma ricordiamoci che siamo tutti sullo stesso pianeta, che comunque continuerà a girare ancora per un bel po’ (probabilmente).

E forse non solo quello continuerà a girare. Almeno a qualcuno.

Ah no, aspe’. Tra un po’ inizia San Remo.

Oddio, poi esce il disco dei Metallica.

Boom.

Aspetto la navetta per Marte. O forse per Murano, fa lo stesso…