Chi aspettava i Lord of the Lost in Italia non è certo rimasto deluso.

Ci sono serate che si preannunciano grandiose, e questa sera all’Exenzia di Prato è stata sicuramente una di quelle, ma il merito non è stato solo dell’attesissimo gruppo di Amburgo: le band che li hanno preceduti sul palco non sono certo da meno.

E’ bello tornare in un locale amico che proprio con questa serata ha aperto una nuova stagione, dopo un periodo un po’ nero. Ed è altrettanto bello vedere la lunga fila all’ingresso e così tante persone pronte a festeggiare la musica. E’ stato un ritrovo di amici vecchi e nuovi, e tutti con la voglia di partecipare ad una grande serata. E così è stato.

I Junkie Dildoz hanno aperto le danze quando il locale stava ancora riempendosi. Faceva freddo, ma hanno saputo riscaldare egregiamente la situazione. Sono ormai più di dieci anni che i nostri amici portano in scena loro spettacolo irriverente, divertente e alcolico. E sanno decisamente il fatto loro. Non per niente sono anche i fondatori del “Fuck You We Rock Festival”. E tra banconote sparate sul pubblico e shottini bevuti durante le canzoni, il loro live è trascorso fin troppo alla svelta.

JUNKIE DILDOZ – Firenze
Tommy Blazer – Screamer 
Brian “Heavy” Ancillotti – Drums
Davide Puliti – Guitars & Back. Vocals
Daniele Petri: Bass & Back. Vocals

E’ stato poi il turno degli Animae Silentes, una band dark goth/metal di recente formazione ma i cui componenti hanno già alle spalle una notevole gavetta. 
Due anni fa la band ha pubblicato l’album d’esordio “Suffocated” ed ha condiviso il palco con nomi importanti: i Lacrimas Profundere al “Venice Vampire Fest”, i Votum e Swallow The Sun al “Metal Gates Festival” in Romania, i Sonata Arctica e Children of Bodom al “Metalhead Meeting Festival” di Bucarest.

Questa sera le canzoni che si sono susseguite, nonostante un inconveniente tecnico alla batteria (risolto prontamente dallo staff che ha trovato un nuovo rullante in pochi minuti), hanno fatto scatenare il pubblico e la voce versatile di Rock Ramon, che spaziava da toni medio bassi ad acuti, fino a spingersi nel growl, ha stupito davvero tutti.

ANIMAE SILENTES – Verona, Trento
Rock Ramon : voice
Tomas Valentini: Bass guitar
Riccardo Menini: Guitar 
Francesco Gambarini: Guitar
Cristian Bonamini: Drum

E poi ecco gli attesissimi Lord of the Lost, che hanno scelto di iniziare il loro Thornstar Tour proprio qui, proprio stasera. E mentre salgono sul palco buona parte del pubblico, quella femminile, inizia ad urlare.

Si certo, la presenza scenica è grandiosa, studiata e coinvolgente. Niente da ridire sul make up, molto d’impatto. Ma non dimentichiamo che in meno di un decennio, questo gruppo dark rock tedesco è diventato uno dei più affermati e prolifici della scena internazionale.

Con ben sette album alle spalle e un genere che varia molto tra metal e glam rock, musica industriale e addirittura classica e pop, ha saputo intrattenere egregiamente tutti coloro che sono arrivati qui, anche da lontano, solo per loro. Lo stesso cantate Chris Harms ha affermato in passato che tra le sue influenze musicali ci sono nomi come Rammstein, Marilyn Manson, Nine Inch Nails e Lady Gaga.

Quindi nessuno stupore quando sono partite le prime note di “Bad Romance”, ovviamente rivisitata come solo loro sanno fare! Quasi due ore di spettacolo che ha soddisfatto tutti i presenti. 
A fine serata, dopo quattro chiacchiere agli stand del merch con musicisti e amici, saliamo in auto per riprendere la strada di casa. E ci rendiamo conto per l’ennesima volta che eventi come questo valgono la pena, i chilometri e la stanchezza! 
Come dicono i Lord: “Standstill is lethal!”

LORD OF THE LOST – Amburgo (Germania)
Chris Harms: Vocals, Guitar, Cello
π: Guitar
Class Grenayde: Bass
Gared Dirge: Piano, Synthesizer, Percussion, Guitar
Niklas Kahl: Drums

28 Gennaio 2019