cristina scabbia

Elden Ring incontra Cristina Scabbia. Quando la musica (metal) e i videogiochi intrecciano la loro strada possono nascere sempre ottimi frutti. Lo insegna la storia che, sin dagli albori dell’industria videoludica, ha sempre attinto a piene mani dalle corde dei migliori compositori a livello mondiale. E viceversa, basti pensare alle tantissime cover delle sigle che si possono incontrare navigando sul web.

Ma in questo caso l’opera è originalissima e riguarda il nuovo Elden Ring, Action Rpg targato From Software e Bandai Namco Entertainment, che promette faville tra gli amanti del genere e non solo.

Il gioco

Il gioco è il frutto della collaborazione tra il game director giapponese Hidetaka Miyazaki e l’autore statunitense di fantasy George R. R. Martin, famoso per la sua creatura Game of Thrones.

E il gioco sarà protagonista di tantissime puntate delle live di Twich dei popolari streamer Francesco CirilloCydonia” e Michele PoggiSabaku No Maiku”. Anche qua metal e videogiochi si incontrano alla perfezione, perché la sigla delle loro trasmissioni è a cura della splendida Cristina Scabbia, cantante della celebre band tutta italiana Lacuna Coil.

Lei, assieme a musicisti preparatissimi, ha creato la bellissima traccia che andrà a introdurre il titolo, uscito su tutte le più importanti piattaforme il 25 febbraio.

Una soddisfazione per chi, tra l’altro, è una grande amante del mondo del gaming come Cristina, che si concede gentilmente alle nostre domande.

Ciao Cristina, intanto ti diamo il benvenuto sulle nostre pagine, è davvero bello che tu abbia accettato di condividere con noi questa stupenda notizia. Sappiamo che tu sei una grande appassionata di videogiochi. Addentrarti nella composizione di una colonna sonora di un titolo di questo calibro deve essere una bella soddisfazione. Di sicuro un prodotto di questo tipo richiede una lunga preparazione e centinaia di persone che lavorano alacremente per rendere un titolo di questa portata molto vicino alla perfezione. Come nasce la possibilità di creare una colonna sonora per un gioco come Elden Ring?

«Ciao ragazzi e grazie a voi per l’invito! Il progetto di scrittura di “Among the Gods” (il titolo della canzone, ndr) nasce dall’idea di Francesco Cirillo “Cydonia” e Michele Poggi “Sabaku No Maiku”, due popolari streamer di Twitch. Affrontando insieme co-op epiche, spesso a temi “Souls like”, hanno deciso di creare anche una sigla che accompagnasse i loro streaming e hanno pensato a me per la sua realizzazione. Quando Francesco mi ha chiesto di creare una canzone a tema Elden Ring sono stata ben lieta di accettare! É un gioco che, come molte persone, attendevo anche io con ansia».

Anche in quest’opera hai avuto la possibilità di lavorare con dei musicisti preparatissimi. Che tipo di collaborazione avete instaurato per arrivare al prodotto finale?

«Con l’esperienza pluridecennale insieme ai Lacuna coil mi sento assolutamente a mio agio ad affrontare melodie e testi di canzoni ma non mi sento in grado di scrivere musiche da sola, o meglio: preferisco lasciar spazio a professionisti che lo possano fare con competenza, meglio di quanto farei io. Sono convinta che dai begli incontri artistici nascano spesso risultati molto interessanti. Non conoscevo Giacomo Paradiso, ma in seguito alla presentazione da parte di un amico comune (Cydonia) è stato bello scoprire una persona appassionata e professionale ed è stato piacevole e rilassante scambiarsi costantemente idee per proseguire insieme nel lavoro.

Non bisogna dare mai per scontato che una collaborazione sia contornata da buone vibrazioni e gusti allineati!».

A questo punto nasce una curiosità: comporre una canzone per un disco, che a volte può contenere al suo interno anche un concept come nel caso di Delirium, immaginiamo sia una cosa. Realizzare invece un brano con delle dinamiche probabilmente già previste dalle immagini del gioco stesso potrebbe rappresentare invece un percorso diverso in fase compositiva. Che scelte artistiche vengono adoperate per comporre un brano del genere?

«Di fatto si tratta più o meno della stessa cosa, perché chi compone musica spesso cerca di “vestire” un tema visivo, con una colonna sonora. Se nel caso di un disco si pensa generalmente a un concept avendo in testa temi di base e outfit, nel caso di “Among the Gods” io e Giacomo ci siamo lasciati ispirare da video e feel già creati da altri (ma sicuramente non meno evocativi) che sicuramente, dal punto di vista dei testi, mi hanno personalmente ispirata tantissimo».

Ormai è noto a tutti il tuo amore per il mondo videoludico, che emerge anche dalle partecipazioni ai programmi di settore che stanno prendendo sempre più piede sulle piattaforme social. Come nasce questa passione e come l’hai sviluppata negli anni? E quali sono i tuoi titoli preferiti? Ci sono delle console che ti porti nel cuore più di altre?

«Mi sono sempre sentita parte del mondo nerd fin da piccola, anche in tempi non sospetti in cui chi giocava con action figure e videogiochi era considerato un po’ sfigato. Di questo stile di vita (per me di fatto lo è) ho sempre amato la creatività, la leggerezza, il modo di lanciare messaggi importanti senza per forza essere pesanti. Purtroppo non gioco quanto vorrei. Ho un canale Twitch in cui riesco a sfogare la mia passione videoludica, ma vorrei avere decisamente più tempo per potermi dedicare di più a titoli. Possibilmente con una bella storia di contorno, in stile Uncharted o The Last of Us, per esempio».

Le tue canzoni non sono nuove a partecipazioni di questo tipo. Anche in passato altri brani che fanno parte della discografia dei Lacuna Coil hanno fatto da colonna sonora per videogiochi, ma anche film e serie tv. Il tutto condito da una carriera strepitosa che ha toccato praticamente ogni angolo del globo. Cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro di Cristina Scabbia?

«Con le musiche dei Lacuna Coil siamo stati presenti all’interno di colonne sonore di videogiochi come Guitar Hero e Rockband, e abbiamo persino registrato una nuova versione di una nostra canzone in lingua simlish per il gioco The Sims. É stata un’esperienza interessante!

Ho anche scritto (insieme al musicista e youtuber Mark The Hammer), “Start again”, la canzone ufficiale per il lancio italiano di Diablo II Remastered. Adoro reinventarmi e pensare di non essere mai “arrivata”. Morirei se non avessi più stimoli, se non potessi lavorare con le mie idee e in totale libertà.

Per il futuro aspettatevi molti concerti, ho una voglia matta di riprendere da dove abbiamo lasciato noi Lacuna coil nel 2020! Continuerò inoltre a streammare dal mio canale Twitch e proseguirò con passione le registrazioni di Crossover Universo Nerd, la trasmissione tv della quale sono host insieme a un team pazzesco che tratta (davvero a 360 gradi) di tutto il mondo che amiamo».

Siamo arrivati alla fine dell’intervista. Cara Cristina, ti ringraziamo di questa bella chiacchierata e di averci raccontato questa particolare esperienza a tema Elden Ring. Adesso siamo davvero curiosi di ascoltare questa nuova creazione e, perché no, addentrarci nelle meravigliose ambientazioni di Elder Ring, sicuri che sarà veramente un lavoro sopra le righe. E per congedarti ti chiediamo un bel saluto ai nostri lettori…

«Grazie davvero per aver dedicato del tempo alla lettura di questa intervista. Vi invito ad addentrarvi con me e Giacomo nelle terre di mezzo: l’avventura fra gli Dei è appena cominciata!».