Los Angeles ed in particolare i Namm Show sono l’esperienza più emozionante e sicuramente più stimolante per un produttore musicale. Soprattutto se il Produttore è italiano ed ha dedicato tutte le sue energie e la sua vita a realizzare un grande progetto, vivere di musica!
Ebbene, attraverso le nostre pagine vogliamo condividere gli appunti di viaggio di Alessandro Liccardo che ha trascritto in un diario la sua esperienza, e quella dei musicisti che hanno vissuto le Volcano Session insieme a lui. Alessandro Liccardo, che è anche general manager di Volcano Records & Promotion, ha voluto regalarci queste pagine permettendoci di portare virtualmente anche voi dall’altra parte dell’ oceano.
Volcano Session: Arrivo a Los Angeles e Namm Show
Quando viaggi per dodici ore sopra l’oceano, perdi la cognizione del tempo. Nel volo da Fiumicino a LAX, l’aeroporto di Los Angeles dove atterrerò tra qualche ora, ho modo di ripensare agli ultimi tre anni. Alle difficoltà che ho dovuto superare personalmente e con il mio team, la squadra della Volcano Records.
Mi passano per la mente tutte le volte che ho pensato di mollare e non l’ho fatto. Tutto questo mi ha condotto esattamente qui dove sono oggi. Su questo grande aereo diretto in California per la Volcano Session in Los Angeles 2023. Si tratta dell’evento che da anni mi permette di portare alcuni artisti con i quali lavoro, a produrre nuova musica e suonare nella Città degli Angeli.
La settimana che trascorreremo negli Stati Uniti sarà piuttosto movimentata ma molto organizzata. I primi due giorni li passeremo ad Anaheim, qualche decina di miglia a sud di Los Angeles, per il Namm Show, la fiera della musica più importante al mondo.
Poi ci sposteremo a North Hollywood per le produzioni che dureranno altri tre giorni di lavoro. Infine, gli ultimi giorni in California saranno dedicati al networking e alla preparazione dei progetti futuri. Perché arrivare fin qui è difficile ma l’importante è costruire le basi per tornarci.
Al momento dell’atterraggio sulla pista di LAX non c’è più tempo di pensare. Le nove ore di fusorario le dimentichi completamente preso dall’eccitazione e dall’adrenalina. Alle 2 del pomeriggio, orario della Costa Ovest, atterrato da circa un’ora in USA, salto sul mio Uber che mi porterà al Convention Center di Anaheim dove mi aspetta il mio team.
Nei circa sessanta minuti di viaggio in auto lungo la statale che da L.A. si slancia verso sud, ho modo di ri-familiarizzare col paesaggio californiano costeggiando grandi complessi urbani e commerciali oltre al nuovo immenso centro di SpaceX fatto costruire da Elon Musk un passo fuori Los Angeles.
Il Namm Show è un’esperienza unica.
Quando arrivi e ritiri il tuo badge che ti permette di accedere alla fiera, sei pronto a varcare la soglia magica tra la realtà e il paese dei balocchi. Nei tre piani e migliaia di metri quadri espositivi del Convention Center di Anaheim, si raccolgono produttori di strumenti musicali, brand manager. Ma anche distributori, musicisti, addetti ai lavori e professionisti da ogni angolo del globo che convergono ogni anno qui come ad un grandissimo party.
Al Namm Show trovi tutte le novità più entusiasmanti qualsiasi sia il tuo strumento. Oltre ad una quantità infinita di nuovi progetti innovativi che tenteranno nei prossimi mesi e anni di rivoluzionare il mondo della musica.
Venire a questa fiera è come aprire una finestra sul futuro, riconnettersi con l’esigenza più profonda di chi fa il nostro mestiere, in una totale dedizione alla creatività e all’esplorazione di nuovi orizzonti.
L’edizione 2023 segna il ritorno dopo il Covid ad un volume di affluenza accettabile per gli standard USA anche se ancora lontano dall’ultimo appuntamento pre-pandemico nel 2020, il più grande di sempre.
Al Namm mi riconnetto con tutti i partner di questa Volcano Session, primo tra tutti Francesco Sondelli, mio amico fraterno. Napoletano di nascita ma da oltre venticinque anni residente tra Los Angeles e Tokyo. Musicista, autore e songwriter per artisti d’ambito major. Mente creativa e CEO di due progetti incredibili come F-Audio (che ha sviluppato negli anni diversi prodotti per il pro-audio in collaborazione con lo storico produttore di Hendrix e Led Zeppelin, Eddie Kramer). Ed anche Sondelli Guitars, un’innovativa factory di chitarre prodotte in Giappone.
Splendide nella fattura, sonicamente pazzesche e pure ecosostenibili. Sono realizzate infatti in Kiri/Paulonia, un legno ricavato da un albero che cresce molto velocemente. (Per maggiori informazioni date uno sguardo a www.sondelliguitars.com).
Al Namm incontro gli altri partner
Nino di Benevale NYC, una compagnia che produce fantastici pedali per chitarra di base a New York. Tommaso e Stefania di Galli Strings, azienda d’eccellenza che da anni porta nel mondo il valore del made in Italy e non ha bisogno di presentazioni. Insieme a me ci sono i WaterCrisis, band con la quale lavoro da molti anni. I ragazzi sembrano giustamente un po’ spaesati, per loro è la prima volta in America.
Se vieni dall’Italia e hai sempre suonato solo nel circuito locale, non sei abituato a certi ritmi e alla velocità con cui in America si porta avanti ogni aspetto del music business. C’è chi lo apprezza e chi lo trova troppo frenetico. Dal mio conto, credo che sia soprattutto una grandissima opportunità di toccare con mano un modo diverso di vivere la musica.
Pieno di stimoli e iniziative, in grado di trasformare una visione creativa in realtà. Ma questo è solo l’inizio, nei prossimi giorni ci sposteremo in alcuni degli studi più leggendari della città. Il viaggio continua!
Alessandro Liccardo
Bio e info:
Alessandro Liccardo è un musicista, produttore discografico e manager italiano molto attivo in Europa e Stati Uniti. Suona con la rock band Hangarvain e con altri artisti della scena nazionale, si occupa di management musicale e dirige alcune etichette discografiche tra cui Volcano Records specializzata in rock. Inoltre insegna Music Business in alcune accademie italiane ed al Conservatorio Nicola Sala (BN), ed è autore del libro best seller Amazon, Music Business – La Grande Guida edito da Arcana Edizioni. Per maggiori informazioni, www.alessandroliccardomusic.it