Recording Session

Recording Session a North Hollywood. Continua il racconto dell’esperienza oltre oceano di Alessandro Liccardo. Produttore musicale e general manager di Volcano Records & Promotion. Oggi le pagine del suo diario ci portano in uno degli studi di registrazione più famosi di LA. Ecco com’è andata.

 

Le Produzioni

Dopo due giorni ad Orange County per il Namm Show, è tempo di spostarsi a Los Angeles per quello che sarà il cuore di questa Volcano Session. Svegliarsi sulla collina di Los Feliz, un delizioso quartiere residenziale di East Hollywood con vista sui grattacieli di Down Town, è già un ottimo punto di partenza per imprimere il mood giusto alla giornata che mi aspetta.

Il planning del primo giorno di produzione prevedeva una sessione di registrazione a North Hollywood con Branco, un artista di Milano con cui ho il piacere di lavorare da molti anni e che ormai posso definire un amico.

Ma, come si sa, le cose non vanno sempre come pianificato. Filippo, il nome “in borghese” di Branco, è rimasto bloccato in Italia all’ultimo momento per una sfortunata combinazione di fattori. Dunque le voci che avremmo dovuto registrare nello studio del mitico producer italo-americano Fabrizio “Fab” Grossi, sono rimandate.

Ma intanto c’è da fare le chitarre e dato che oltre a dirigere Volcano, sono da sempre e prima di tutto un musicista, vengo io stesso ingaggiato per la gig.  Dunque, di buon mattino, salto sul mio Uber che risalendo la Statale 101 verso nord, imbocca la direzione per Burbank verso gli studi di registrazione di North Hollywood dove è l’appuntamento. Entrare in uno studio di registrazione a Los Angeles è un’esperienza abbastanza unica. 

 

Gli studi di North Hollywood

In questo caso specifico, il building dove si trova lo studio di Fab è una struttura piuttosto grande. La sessione si terrà in una sala alla fine di un lungo corridoio dove a destra e a sinistra si susseguono una serie di porte. Le targhette esterne che annunciano i vari proprietari, mi dicono che sto camminando in una sorta di Olimpo della musica.

Mike Landau, Steve Lukather, Michael Thompson, Kenny Aronoff… Appena prima di varcare la soglia della recording room, devo aggirare una serie di amplificatori e gear cases che appartengono e riportano il nome degli Offspring.

Lo studio di Fab dove registreremo oggi è diviso in due parti

Una sala di incisione ed una sala regia col banco mixer in bella mostra. Le memorabilia alle pareti sono tante, tra dischi d’oro, targhe commemorative, locandine di film leggendari la cui colonna sonora è stata registrata da Fab proprio qui. Ovviamente strumenti musicali ed amplificatori sono parte integrante dell’arredo un po’ new age ed estremamente stiloso dei due ambienti.

Ho già lavorato a lungo con Fabrizio Grossi in passato, ma sempre da remoto scambiandoci tracce, opinioni e confrontandoci a telefono o in call. Ma passare con lui tante ore di lavoro in presenza è un privilegio che sento mi arricchisce non solo professionalmente, ma soprattutto umanamente e spiritualmente.

 

Fare musica da questo lato del mondo con professionisti di questo calibro significa immergersi con un livello di concentrazione totale, nelle emozioni che le note possono regalare. Rimbalzare da una take all’altra, scolpire i suoni, sperimentare arrangiamenti e soluzioni impreviste è un viaggio creativo che sento essere la reale sostanza del mio lavoro e tutto ciò che da sempre ricerco nella mia esperienza artistica.

La disposizione dell’animo, quando si sale verso l’alto dell’esperienza e dello spessore delle persone con cui hai il privilegio di lavorare insieme, non è mai rigida e perentoria. Piuttosto ha la forma di una consapevole propensione e convinzione che la vera arte si nasconde nell’ignoto da svelare, nell’esplorazione sensibile delle sette note e dell’anima che comunica sé stessa attraverso la musica.

Giornate come questa sono un privilegio, un regalo per il quale non posso che essere profondamente grato alle splendide persone e professionisti con cui condivido il viaggio, e a questa magica città degli Angeli. Col cuore pieno di buone vibrazioni, vado a dormire pronto a condurvi domani con me in una nuova sessione di registrazione in un altro studio leggendario di Los Angeles.
Alessandro Liccardo

Se vi siete persi la prina parte del racconto potete leggerla QUI

Recording Session a North Hollywood – Alessandro Liccardo

Alessandro Liccardo è un musicista, produttore discografico e manager italiano molto attivo in Europa e Stati Uniti. Suona con la rock band Hangarvain e con altri artisti della scena nazionale, si occupa di management musicale e dirige alcune etichette discografiche tra cui Volcano Records specializzata in rock. Inoltre insegna Music Business in alcune accademie italiane ed al Conservatorio Nicola Sala (BN), ed è autore del libro best seller Amazon, Music Business – La Grande Guida edito da Arcana Edizioni. Per maggiori informazioni, www.alessandroliccardomusic.it