Water Crisis Steakhouse Studios

Ritorno nella valle con i Water Crisis

La Volcano Session in Los Angeles 2023 continua dopo i giorni del The Namm Show e le sessioni a North Hollywood con Fabrizio Grossi (Alice Cooper, Glenn Hughes, Steve Lukather). Ora, insieme agli italiani Water Crisis, ci prepariamo per la produzione di un nuovo singolo ai leggendari Steakhouse Studios.

I Water Crisis sono una band con la quale lavoro da molti anni. In Italia abbiamo prodotto insieme diversi lavori, tra album ed ep, tutti pubblicati per Volcano Records. Inoltre i ragazzi hanno una buona esperienza live avendo suonato già nelle principali città italiane fino ad avere qualche anno fa l’opportunità di aprire uno storico concerto dei Lacuna Coil.

Ma adesso è tempo di aggiungere una straordinaria esperienza al loro curriculum. La band ha deciso di unirsi alla Volcano Session in LA per venire in California a produrre un nuovo singolo. I Water Crisis fanno un rock molto particolare, mettendo insieme influenze stoner e desert con aperture più blues, fino a spingersi in territori sonori affini alla psichedelia moderna.

Per questa ragione hanno deciso di registrare nello stesso studio dove sono nati alcuni dei loro dischi preferiti, gli Steakhouse Studios di North Hollywood dove hanno registrato in passato artisti del calibro di Queens Of The Stone Age e Weezer, Korn e Cypress Hill giusto per citarne qualcuno.

 

Lavoro a Steakhouse da un po’ di anni e ci ho già registrato in passato, quindi mi sono quasi abituato alla collezione di strumenti, amplificatori e microfoni vintage, al leggendario banco mixer realizzato da Rupert Neve direttamente per la EMI, ai vari dischi d’oro e di platino che abbelliscono la relax room appena fuori dalla regia. I ragazzi invece hanno come la sensazione di entrare in un tempio del rock. Del resto è l’effetto che molti hanno quando entrano in posti come questo a Los Angeles, ma oggi non c’è troppo tempo per fare i turisti, abbiamo molto lavoro da fare.

 

Il planning della giornata odierna è questo:

Registreremo batteria, basso e chitarra insieme ma su tracce separate con gli ampli ben isolati nei boot laterali, in modo da poter sovraincidere le parti che non ci convincono. Alla fine faremo gli overdub e soprattutto la voce della bravissima Caterina, la lead singer del gruppo.

Tutta la produzione verrà filmata in un video che servirà poi come asset promozionale alla release del singolo, mentre la post-produzione verrà gestita in altre giornate di lavoro successive. La produzione esecutiva è affidata al sottoscritto coadiuvato nell’art direction da Francesco Sondelli di cui ho già avuto modo di parlare ampiamente in precedenti episodi di questo diario. Mentre tutta la parte di fonia è gestita dal sound engineer, già vincitore di un paio di Grammy, Sam Madill.

Ovviamente prima di arrivare a Los Angeles abbiamo già lavorato insieme ai ragazzi sull’arrangiamento del brano intervenendo in maniera significativa sulla struttura, su alcune sezioni come l’intro, e soprattutto sulla linea vocale principale.

Quando il tempo in studio è limitato bisogna fare in modo di arrivare molto preparati e le fasi di preproduzione sono assolutamente cruciali per la buona resa di un progetto. La giornata fila liscia più o meno senza grossi intoppi. L’energia della sezione ritmica è davvero notevole ed il suono che possiamo sentire in regia attraverso l’outboard di valore assoluto a nostra disposizione, è una vera e propria bomba. Lo studio ci permette di scegliere tra molte soluzioni microfoniche, preamplificatori, strumenti e amplificatori che farebbero tremare le gambe a chiunque. Ma qui siamo a Los Angeles, e tutto è possibile.

 

Lavoriamo sodo sulla performance di chitarra per ottenere la giusta attitudine, un po’ seventies’ style e piena di “cazzimma”. Le ultime ore della giornata sono dedicate alla voce e finalmente possiamo dare libero sfogo alla sensibilità di Caterina che pazientemente ha atteso per molte ore il suo turno.

Il lavoro in studio può essere sfiancante ma un professionista sa che deve restare concentrato facendosi trovare pronto quando è il momento e la cantante dei Water Crisis è stata molto brava a mantenere il focus riuscendo alla fine a registrare la take che volevamo.

Il grosso della produzione è fatta, la giornata è stata piena di creatività genuina e super-produttiva. Ora è tempo di rilassarci e festeggiare con una bella cena insieme alla band e a tutto il team di produzione. Ci vediamo in un ristorante francese su Vermont Avenue ad East Hollywood per concludere alla grande un’altra splendida giornata qui nella città degli angeli e della musica!

Alessandro Liccardo

 

Alessandro Liccardo è un musicista, produttore discografico e manager italiano molto attivo in Europa e Stati Uniti. Suona con la rock band Hangarvain e con altri artisti della scena nazionale, si occupa di management musicale e dirige alcune etichette discografiche tra cui Volcano Records specializzata in rock. Inoltre insegna Music Business in alcune accademie italiane ed al Conservatorio Nicola Sala (BN), ed è autore del libro best seller Amazon, Music Business – La Grande Guida edito da Arcana Edizioni. Per maggiori informazioni, www.alessandroliccardomusic.it